La Commissione europea ha lanciato giovedì il Consiglio europeo dell’agricoltura e dell’alimentazione, un nuovo organo consultivo che mira a sostenere una cultura del dialogo, della collaborazione e della partecipazione tra Bruxelles e le parti interessate della filiera alimentare.
L’iniziativa fa parte delle misure annunciate da Bruxelles nell’ambito del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura e del settore agricolo, avviato in seguito alle proteste dell’ultimo anno nel settore.
Il nuovo organismo sarà presieduto dal commissario per l’alimentazione e l’agricoltura, Christophe Hansen, e avrà una durata di cinque anni, ha dichiarato la Commissione in un comunicato.
Giovedì (5 dicembre) la Commissione ha pubblicato un invito a presentare candidature per formare il comitato direttivo, che sarà composto da un massimo di 30 organizzazioni che rappresenteranno la comunità agricola, nonché altri attori della catena di approvvigionamento alimentare e della società civile, in particolare in settori quali l’ambiente e il clima, il benessere degli animali o le questioni relative ai consumatori.
Le organizzazioni che si candidano devono dimostrare competenza ed esperienza in settori legati all’agricoltura e all’alimentazione a livello di Unione Europea e un’ampia rappresentanza geografica in tutti gli Stati membri.
Inoltre, dovranno essere iscritte al Registro europeo per la trasparenza, un database di lobbisti che cercano di influenzare il processo legislativo e di attuazione delle politiche delle istituzioni europee.
In particolare, il nuovo organismo contribuirà al lavoro che la Commissione presenterà nei primi 100 giorni del suo mandato per “una visione per l’alimentazione e l’agricoltura”.
I membri partecipanti dovranno promuovere la comprensione e lo scambio di esperienze tra di loro.
In linea di principio, il gruppo si riunirà da due a sei volte l’anno, anche se il commissario Hansen potrà convocarlo per riunioni straordinarie laddove sia necessaria una consulenza urgente.
La scadenza per le candidature è fissata per l’8 gennaio 2025.
La Commissione valuterà tutte quelle ricevute e finalizzerà la composizione all’inizio del prossimo anno. La prima riunione del comitato sarà convocata subito dopo.