Crescono le superfici impiegate per la moltiplicazione di sementi di grano duro per la prossima campagna.
Secondo dati del Crea – Dc, nel 2023 sono 72.800 gli ettari investiti a superfici portaseme, ossia quelli che serviranno per produrre il seme che sarà reso disponibile per le imminenti semine autunno-vernine. Si tratta di una crescita prossima al 10% rispetto al 2022 che arriva sull’onda degli aiuti accoppiati previsti dalla Pac per una coltura fondamentale del Made in Italy. A evidenziarlo, in una nota, è Assosementi, l’associazione che rappresenta le aziende sementiere italiane.
Secondo i dati Istat, nel 2023 le superfici destinate al grano duro sono state 1,28 milioni di ettari e si sono concentrate per il 60% tra Puglia, Sicilia e Basilicata. A guidare la classifica delle province più coinvolte è Foggia con 240.000 ettari, seguono Palermo con 96.000 ettari, Potenza con 62.000, Campobasso con 58.000, Matera con 54.000 ed Enna con 52.000 ettari.