Verona diventa da domani (31 gennaio) la capitale dell’agribusiness, con il ritorno di Fieragricola, rassegna internazionale che abbraccia tutti i principali settori del „primario”, dalla meccanica agricola, alla zootecnia, dalle colture specializzate, alla chimica verde, alle tecnologie hi-tech per i campi.
Fino al 3 febbraio, in 11 padiglioni, 820 aziende provenienti dall’Italia e da 20 Paesi esteri presenteranno il meglio delle tecnologie, dell’innovazione, e della sostenibilità per un’agricoltura green e competitiva.
Sono oltre 140 i convegni in calendario; alla rassegna sono attesi buyer accreditati da 28 Paesi e selezionati in collaborazione con l’Agenzia ICE. Al taglio del nastro sarà presente il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
Il comparto agricolo in Italia presenta un valore alla produzione di 74,6 miliardi di euro (fonte: Crea, 2022) e si inserisce in un settore, l’agroalimentare che sviluppa un fatturato di 621 miliardi di euro.
Fra i vari focus, domani pomeriggio (al padiglione 8) si partirà con un confronto su „L’agricoltura nel clima che cambia: strategie, pratiche, tecnologie per la mitigazione e l’adattamento”.