mercoledì, 24 Aprile, 2024
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Tecnologia di coltivazione del prezzemolo

La coltivazione del prezzemolo può essere un’attività redditizia su piccole superfici. Il prezzemolo, insieme a carote, sedano e pastinaca, è molto richiesto sul mercato.

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L’impianto di una coltura di prezzemolo, la cura e il raccolto non sono difficili, quindi questa attività agricola è accessibile anche a chi ha poca esperienza in materia.

Prima di avviare una coltivazione di prezzemolo, considerate come utilizzerete i prodotti.

La radice e le foglie del prezzemolo sono utilizzate per aromatizzare e cucinare.

Il prezzemolo è popolare anche nell’industria conserviera, ma è più comunemente venduto fresco, al chilo, in mazzi o in casseruole di verdure insieme ad altre radici. Il prezzemolo è riconosciuto anche come erba medicinale.

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Tipi di prezzemolo: radice o foglia

Si possono coltivare due tipi di prezzemolo: il prezzemolo da radice e il prezzemolo da foglia.

Quest’ultima forma radici sottili, ramificate e lignificate, che rendono difficile sfruttare al meglio questa parte della pianta.

Il prezzemolo da radice, invece, ha foglie lucide e più scure, meno aromatiche.

Le esigenze di una coltura di prezzemolo sono poche, poiché questa pianta è resistente al freddo e può svernare in campo.

Anche il fabbisogno idrico è moderato, ma in periodi di siccità la produzione diminuisce e le radici sono meno aromatiche. Tollera relativamente bene l’ombra leggera.

Il terreno ideale per la coltivazione del prezzemolo è il luto-nisipos, il ravain. Sui terreni concimati con letame si formano molte radici ramificate.

Varietà di prezzemolo da coltivare

Le varietà di prezzemolo che danno i migliori raccolti sono quelle acclimatate. Le varietà più comunemente coltivate sono la Zaharat a radice lunga e la Late, ma negli ultimi anni sono apparse varietà adattate al modo in cui la coltura viene raccolta.

Varietà di prezzemolo da radice:

La varietà di prezzemolo Halflange è apprezzata per la sua resa, ma anche per il fatto che il prodotto può essere raccolto fresco, lavorato o conservato durante l’inverno.

La varietà di prezzemolo Long Oberlaaer è produttiva, il raccolto è commerciabile fresco e si conserva bene durante l’inverno.

La varietà di prezzemolo Arat è adatta alla coltivazione intensiva e si presta bene alla raccolta, alla movimentazione, al trasporto e allo stoccaggio meccanizzato.

Varietà di prezzemolo Atika per la produzione ad uso industriale.

Varietà di prezzemolo per le foglie:

La varietà di prezzemolo Gospodina ha una crescita molto intensa, foglie grandi e un sapore gradevole. La produttività è di 3,0-5,0 kg/m2.

La varietà di prezzemolo Fresca è un prezzemolo riccio di media maturità. Dopo aver tagliato i verdi ne cresce un altro molto bene. La varietà è apprezzata per le sue qualità aromatiche, adatte alla coltivazione in piena terra o in aree protette.

La varietà di prezzemolo riccio è apprezzata per le sue foglie ornamentali con cui guarnire i piatti.

Rotazione delle colture: il posto del prezzemolo nel terreno

Le piantine di prezzemolo dovrebbero lasciare il campo all’inizio dell’autunno, lasciarlo libero da erbacce e concimarlo con fertilizzanti organici.

Ottimi pre-seminatori sono: solanacee, legumi, cucurbitacee.

Altre colture di radici, bulbi e cavoli non sono raccomandati come pre-seminatrici.

Il prezzemolo non dovrebbe essere coltivato sulla stessa area di terreno per più di 3-4 anni. Alle colture successive di prezzemolo possono seguire lattuga, spinaci, cipolle verdi, colture foraggere verdi (segale, borragine).

Preparazione del terreno per la coltivazione del prezzemolo

La preparazione del terreno per la coltivazione del prezzemolo si effettua in autunno. La coltura precedente deve essere tagliata e si effettua una concimazione di base con fertilizzanti fortemente solubili: 300-350 kg/ha di perfosfato e 200 kg/ha di sale di potassio. L’aratura autunnale viene effettuata a una profondità di 28-30 cm.

In primavera, non appena è possibile accedere al campo, il terreno viene erpicato con un erpice a denti regolabili per ridurre la perdita di acqua per evaporazione.

Durante la preparazione del terreno con la mietitrebbia o l’erpice a dischi, concimare con 100-150 kg/ha di azoto ammonico o 200-300 kg/ha di complesso III e diserbare contro le infestanti monocotiledoni e dicotiledoni.

Insediamento di una coltura di prezzemolo

Il prezzemolo si semina direttamente in campo nel tardo autunno (in modo che all’arrivo del freddo i semi siano umidi ma non germinino), nelle finestre invernali e all’inizio della primavera.

Nelle colture successive, la semina avviene dopo il raccolto della coltura precedente (cipolle verdi, ravanelli, lattuga, spinaci, foraggi verdi), ma non oltre il 10-15 giugno.

La dose di semina è di 5-6 kg/ha, a cui è meglio aggiungere i semi di una pianta indicatrice (lattuga o ravanello). La profondità di semina del prezzemolo è di circa 2,5 cm.

La densità ottimale del prezzemolo, come per le carote, è di 40-60 piante per metro quadrato per le colture semiprecoci e di 50-70 piante per metro quadrato per le varietà semiprecoci.

Nel caso di terreni modellati, si seminano quattro file sul letto rialzato, mentre nei terreni non modellati la semina viene effettuata in strisce di 4-5 file, con una distanza tra le strisce di 60 cm e tra le file nella striscia di 25-30 cm.

Il prezzemolo viene seminato meccanicamente con seminatrici dotate di erpici a rullo in file, o con rullatura successiva. Le piccole superfici vengono seminate a mano.

Lavori di cura sulle colture di prezzemolo

Assicurare un germogliamento uniforme prevenendo e controllando la ticchiolatura dell’uva o “porro cieco” e un buon apporto idrico; quando necessario, spruzzare l’acqua utilizzando irrigatori fini e una portata di 8-10 all’ora.

Per il controllo delle infestanti, diserbare subito dopo la semina o quando le piante hanno 2-3 foglie.

Come innaffiare il prezzemolo

L’irrigazione della coltura è differenziata, a seconda del regime pluviometrico; nelle zone più secche e nelle colture successive si applicano 4-5 irrigazioni, con norme di irrigazione di 300-400 metri cubi d’acqua per ettaro.

L’acqua in eccesso è pericolosa perché può causare il marciume delle radici.

Gli altri interventi di manutenzione sono simili a quelli delle carote: diradamento delle piante a 4-6 cm, zappatura meccanica 3-4 volte e manuale 1-2 volte.

Concimazione del prezzemolo

Durante la stagione di crescita, la concimazione viene effettuata all’inizio della tuberizzazione delle radici del prezzemolo, quando vengono applicati 100-200 kg/ettaro di azoto potassico e 100 kg/ettaro di azoto ammonico.

Gli agricoltori devono prestare molta attenzione a queste quantità, poiché un eccesso di azoto influisce negativamente sulla qualità delle radici e sulla loro resistenza alle basse temperature.

Controllo delle malattie e dei parassiti

Il controllo dei parassiti e delle malattie viene effettuato alla prima avvisaglia o comparsa dei parassiti e in via preventiva nel caso delle malattie.

La lotta biologica prevede misure e trattamenti quali: il rispetto del set-aside con il ritorno della coltura sullo stesso terreno dopo 4 anni e l’aratura profonda per seppellire i detriti vegetali.

I trattamenti fogliari con macerato di ortica o macerato di ambrosia possono essere utilizzati durante la stagione di crescita per fortificare la coltura, iniziando quando le piante hanno 8-10 foglie vere.

Quando compaiono le mosche, si possono usare infusi di piante dall’odore forte (assenzio, foglie di cipolla, aglio). Durante la stagione delle mosche (maggio-giugno) è possibile coprire piccole aree con reti anti-insetto.

Raccolta del prezzemolo

La raccolta è differenziata, a seconda della destinazione d’uso; per il consumo estivo, la raccolta inizia quando le radici hanno un diametro di almeno 0,5 cm e le foglie vengono raccolte in fasci. La produzione di radici di prezzemolo è di 15-25 tonnellate per ettaro.

Per le colture autunnali, con produzione destinata alla vendita immediata sul mercato o all’immagazzinamento, la raccolta viene effettuata dopo le prime nebbie (dal 15 ottobre al 15 novembre) mediante spostamento meccanizzato e raccolta delle radici, pulizia del terreno e delle foglie, cernita e confezionamento a mano.

Il prezzemolo in foglie viene raccolto durante tutto l’anno, da maggio fino alla fine del periodo vegetativo.

Nel secondo anno di crescita, le foglie possono essere raccolte per il consumo già a marzo, dopodiché, in aprile e maggio, appariranno gli steli fioriti che produrranno i semi.

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