martedì, 30 Aprile, 2024
HomeArticoloAgricoltura globale: condizioni quadro, sfide e aspettative

Agricoltura globale: condizioni quadro, sfide e aspettative

L’influenza dei cambiamenti climatici è visibile – La politica agricola nazionale ed europea è in subbuglio – Le aziende agricole pianificano gli investimenti – DLG ha intervistato oltre 2.300 agricoltori europei in merito alla situazione economica e alle loro intenzioni di investimento nell’ambito dello „Short Study Agrifuture Insights”.

‹ adv ›

DLG (Società Tedesca per l’Agricoltura) invita il comparto agricolo globale dal 12 al 18 novembre 2023 alla fiera Agritechnica, ad Hannover, fiera leader mondiale nel settore della meccanizzazione agricola. Con oltre 2.600 espositori provenienti da 53 Paesi, Agritechnica si presenta, per la prima volta dopo la pandemia di Corona, in presenza, con un numero elevato di espositori e un’ampia gamma di prodotti, in modo simile all’edizione del 2019.

Tuttavia, le condizioni generali in cui si muove il settore non sono tuttora semplici: ad esempio, gli effetti della guerra della Russia in Ucraina rappresentano un punto di svolta per l’agricoltura globale e per tutti i produttori di macchine agricole.

Infine, ma non per questo meno importante, gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti, le imminenti trasformazioni della politica agricola attraverso la riforma della PAC ed il Green Deal proiettano le proprie ombre. Inoltre, la situazione sui mercati finanziari, dove la parola chiave è la politica dei tassi di interesse, non rende semplice pianificare gli investimenti.

Sempre più forte l’impatto di clima e fattori atmosferici

Egli ultimi anni, il numero di eventi meteorologici estremi è aumentato in molte regioni del mondo. Attualmente la terra sta vivendo il più caldo trimestre mai registrato, con temperature della superficie del mare senza precedenti e numerosi eventi meteorologici estremi. Il mese di agosto del 2023 è stato più caldo di circa 1,5 °C rispetto alla media preindustriale e le ultime nove estati sono state le più calde dall’inizio delle registrazioni dei dati meteo.

‹ adv ›

Nonostante il fresco periodo piovoso di luglio, anche l’estate del 2023 ha confermato, purtroppo, l’aumento delle temperature. Nella produzione agricola, questa situazione comporta incertezze sempre maggiori relativamente a resa e qualità dei prodotti agricoli. Inoltre, le misure operative richieste per adattarsi ai cambiamenti climatici, quali misure di irrigazione, aumenteranno i costi di produzione a lungo termine.

In tutta Europa, la siccità che ha preceduto l’arrivo dell’estate ha posto enormi sfide alla produzione agricola. A metà giugno 2023, il Mediterraneo occidentale è stato colpito dalla siccità ancora più duramente di quanto avvenuto nel 2022, mentre il Mediterraneo orientale e l’Italia si sono ripresi abbastanza bene, dopo un inizio di primavera critico. Tuttavia, le condizioni di siccità in Europa sono state peggiori nel 2023 e nel 2022 rispetto al 2021, ad eccezione della Scandinavia settentrionale.

Nell’agosto 2023, una siccità pre-estiva è stata seguita da pesanti cambiamenti climatici, che hanno ostacolato le attività agricole in Europa. I diversi estremi climatici nelle aree umide e secche hanno condizionato in modo molto diverso le colture estive ed invernali. Forti piogge, temporali e grandinate hanno causato danni significativi nell’Italia settentrionale, in Slovenia e Croazia.

In futuro l’agricoltura dovrà affrontare sfide importanti:

  • La gestione dell’acqua deve essere ottimizzata e, su questa base, devono essere sviluppate nuove strategie per la coltivazione del suolo. 2.La coltivazione delle piante dovrà concentrarsi su nuovi metodi di coltivazione e colture. 3.I cambiamenti climatici richiederanno un adeguamento delle rotazioni colturali e un uso più efficiente dei fattori di produzione.
  • In generale, ci sarà una crescente necessità di investimenti per adattarsi al clima.

Qual è la situazione dei mercati agricoli?

La situazione dei mercati agricoli mondiali del grano è caratterizzata da un’offerta globale limitata, da una minore attività commerciale e da scorte inferiori a quelle usuali. Si consuma più di quanto si produce. I cali di produzione nell’UE, in Cina e in Canada sono solo parzialmente compensati dagli aumenti in Ucraina e Kazakistan. Ciò significa che le scorte di importanti esportatori stanno diminuendo. Con l’esaurimento dell’iniziativa sui cereali del Mar Nero, le esportazioni dall’Ucraina rimangono invariate e pari a sole 10,5 milioni di tonnellate.

La bilancia commerciale mondiale dei cereali è quasi in equilibrio, anche se le scorte sono ancora piuttosto basse rispetto agli anni precedenti. I saldi, escludendo la Cina, mostrano un leggero allentamento, ma le scorte rimangono a un livello basso. Al momento, non ci sono quasi segnali di riduzione dei prezzi.

Il prezzo del grano al Matif è sceso di nuovo, dopo che i prezzi si sono attestati su livelli molto alti a causa di speculazioni ed incertezze all’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Sussiste molta incertezza su quale sarà l’andamento dei prezzi, la commercializzazione è, quindi, un’attività difficile da calcolare per i produttori.

I prezzi del latte sono diminuiti nel 2023, partendo da un livello molto alto, l’indice GDT dei prezzi del latte in agosto è calato ora al livello più basso degli ultimi cinque anni. I prezzi dei produttori seguiranno questo andamento, che, in ultima analisi, avrà un impatto anche sul mercato delle tecnologie dei foraggi verdi. Nell’agosto 2023, DLG ha intervistato oltre 2.300 agricoltori europei in merito alla situazione economica e alle loro intenzioni di investimento nell’ambito dello „Short Study Agrifuture Insights”.

Le aziende agricole di seminativi hanno per lo più valutato la propria situazione aziendale come economicamente buona, mentre il contesto economico futuro è stato definito piuttosto mediocre. Per quanto riguarda l’allevamento suinicolo, la situazione attuale è considerata positiva in forza dei prezzi elevati, ma mancano condizioni quadro stabili per un ulteriore sviluppo operativo. Nel complesso, mancano impulsi positivi per avere un clima di lavoro buono.

Nel settore della produzione lattiero-casearia, molte aziende sono gravate da debiti elevati e da tassi di interesse più alti, dopo aver effettuato investimenti per espandersi. Ciò ha portato a una minore liquidità nel 2023 rispetto all’anno precedente, con prezzi di produzione più bassi.

I coltivatori e gli allevatori di suini, in particolare, vedono le maggiori sfide per il loro settore nell’aumento della regolamentazione e nella politica agricola. Per i coltivatori, il cambiamento climatico è considerato una sfida importante quale l’aumento dei costi dei fattori di produzione e dei terreni coltivabili. Per quanto riguarda l’allevamento, è evidente che l’andamento futuro dei tassi di interesse avrà un impatto sui finanziamenti futuri e sulle linee di finanziamento a breve termine.

Dove sono previsti gli investimenti?

Quasi un intervistato su due ha dichiarato di voler investire in un nuovo trattore nei prossimi due anni. Per quanto riguarda le tecnologie agricole “attinenti”, l’interesse degli intervistati è rivolto in particolare a tecnologie quali l’agricoltura di precisione, l’automazione, ecc.

Quali sono le innovazioni richieste in agricoltura ?

Il tema dell’efficienza energetica è al centro dell’attenzione di tutti i gruppi intervistati, poiché i costi energetici hanno un’enorme influenza su tutti i calcoli. L’interesse molto forte per le innovazioni nelle tecnologie di distribuzione del liquame dimostra che anche il tema della tutela ambientale richiede maggiori innovazioni tecnologiche.

Le tecnologie di Smart e Precision Farming sono oggetto di grande attenzione a causa dell’aumento dei costi dei fattori produttivi. Le innovazioni che ottimizzano il consumo di mezzi aziendali sono molto richieste. Anche a causa della crescente regolamentazione, gli intervistati vogliono concentrarsi sempre di più sull’uso efficiente e mirato dei fattori di produzione e delle risorse.

La protezione meccanica antiparassitaria sta diventando sempre più parte delle strategie di coltivazione agricola e sostituisce o integra la protezione chimica.

Il tema dell’interoperabilità e della compatibilità tra macchine agricole in rete è considerato molto più importante dagli intervistati che provengono dai settori della consulenza, della ricerca e dell’industria che dai pragmatici coltivatori.

Secondo i risultati del sondaggio, sembra che questi ultimi si stiano gradualmente stancando dell’argomento, dato che sono necessari lunghi periodi prima che i risultati della ricerca vengano implementati in modo soddisfacente nella prassi. Ancora oggi, molte soluzioni funzionano solo parzialmente; ci sono, tuttavia, ancora problemi di aggregazione ed elaborazione dei dati. Tuttavia, i „big data” e l’intelligenza artificiale sono visti come innovazioni future anche per l’agricoltura.

In generale, gli intervistati sperano in soluzioni tecniche maggiormente innovative in settori sempre più regolamentati, soprattutto in quello della protezione antiparassitaria. Gli intervistati si aspettano, tuttavia, soluzioni più innovative anche dalla selezione delle piante per l’adattamento al clima e alle malattie (resistenza). Lo sviluppo di nuove tecnologie di concimazione è considerato dagli stessi leggermente meno prioritario rispetto a tali temi.

La necessità di innovazione nei sistemi a sensori e il miglioramento della gestione dei dati sono ritenuti meno importanti dagli agricoltori rispetto agli intervistati di settori quali consulenza, scienza o industria. Dalle risposte, sarebbe necessaria una maggiore formazione degli utenti e spesso il funzionamento potrebbe essere ulteriormente migliorato.

L’interesse per nuove soluzioni di protezione antiparassitaria meccanica delle colture è attualmente sostenuto perlopiù dalla politica, per cui anche gli operatori del settore vedono la necessità di ulteriori sviluppi in quest’area.

Valutazione di misure verdi in agricoltura

Nella coltivazione vengono attuate molte “misure verdi” per utilizzare le risorse in modo efficiente ed adattarsi ai cambiamenti climatici. Più di due terzi degli intervistati ha ampliato la rotazione delle colture e quasi il 20% prevede di farlo. Più della metà sta già utilizzando misure per il risparmio di gasolio e un altro 40% sta pianificando di farlo.

Il 38% delle aziende agricole intervistate utilizza già i mezzi aziendali in modo specifico per gli appezzamenti mentre un altro 40% sta pianificando di farlo. Per un terzo la gestione dell’acqua è già un tema importante nel quotidiano, mentre per il 40% lo sarà in futuro.

In sintesi

Le aziende agricole europee stanno già affrontando gli effetti dei cambiamenti climatici o si stanno preparando ad affrontarli. Oltre il 90% prevede di investire in nuove tecnologie nei prossimi due anni. Allo stesso modo, le aziende stanno cercando di adattare le proprie strategie agricole all’aumento dei costi dei mezzi aziendali, per utilizzare questi ultimi in modo efficiente e poter continuare ad avere un’agricoltura produttiva.

Agritechnica 2023 includerà questo argomento nel programma specialistico con la questione della „Green Productivity” e con numerosi eventi di dibattito, spotlight, Expert stages e molto altro. per diffondere il know-how e consentirne un uso pratico, in modo da prendere decisioni precise e personalizzate per investimenti a prova di futuro.

Devi leggere
‹ adv ›
Articoli recenti