La quotazione del grano è aumentata lunedì sui mercati asiatici, dopo che domenica una nave militare russa ha sparato contro una nave cargo nel Mar Nero per fermarla per controlli, aumentando le tensioni in un’area importante per le esportazioni di cereali, riporta Bloomberg.
Il Ministero della Difesa russo ha specificato che la nave Vasili Bîkov ha sparato colpi di avvertimento con armi automatiche contro la nave „Sukru Okan” dopo che il capitano non ha risposto alla richiesta di fermarsi per l’ispezione.
I militari russi sono poi saliti a bordo della nave cargo con l’aiuto di un elicottero Ka-29 e, al termine dell’ispezione, „Sukru Okan ha proseguito la sua rotta verso il porto di Izmail”, si legge nel comunicato del Ministero della Difesa russo.
Lunedì, le quotazioni future del grano sono aumentate fino al 1,2%, poi l’aumento si è ridotto allo 0,3%, con un bushel di grano quotato a 6,56 dollari, dopo che venerdì le quotazioni erano diminuite dell’1,5%.
Sabato, il Dipartimento dell’Agricoltura americano ha migliorato le sue stime sulle consegne di cereali dalla Russia per la stagione 2023-24 a 48 milioni di tonnellate. Ciò significa che un quarto del commercio mondiale di grano dovrebbe provenire dalla Russia.
Le consegne di cereali dalla regione del Mar Nero sono state messe in dubbio dopo la scadenza di un accordo a luglio che permetteva il passaggio sicuro delle navi che esportavano cereali e altri prodotti alimentari dall’Ucraina.
Le preoccupazioni rimangono alte anche dopo gli attacchi dei droni ucraini a un petroliera russa una settimana fa. Tuttavia, le quotazioni del grano sono diminuite di quasi il 17% dall’inizio dell’anno a causa delle raccolte abbondanti.
