La carpocapsa (Cydia pomonella) è il principale parassita in melicoltura biologica. Danneggia melo, pero, cotogno, sorbo, nespolo, noce e cachi (foto A-D). Le generazioni/anno variano a seconda delle condizioni pedoclimatiche.
In agricoltura biologica si possono applicare diversi metodi di controllo a seconda del tasso di infezione, ma i prodotti fitosanitari e la confusione sessuale sono i metodi più usati. La scelta di metodi adeguati può ridurre i tempi di intervento in campo. Nella stagione successiva, le misure precauzionali possono ridurre significativamente la diffusione di questo parassita.
Raccomandazione pratica
• Misure precauzionali: Rimuovere le cataste di legno dal frutteto e i frutti colpiti durante il diradamento.
• Confusione sessuale con erogatori di feromoni (erogatori passivi e aerosol): Efficace se usato su larga scala e se l’impatto dell’attacco è limitato. Si consiglia di combinarli con altre misure. Monitorare la presenza del parassita con trappole installate nel frutteto (figura F) (riassunto pratico in arrivo).
• Virus della granulosi (CpGV) : Generalmente efficace quando l’attacco è lieve e non sufficiente a contenere la diffusione in caso di attacchi più forti. I trattamenti deve essere effettuato nelle ore crepuscolari (Weblink 6).
• Spinosad : è ll prodotto fitosanitario più efficace ma crea problemi di fitotossicità. Può essere applicato un massimo di tre volte all’anno. (riassunto pratico in arrivo).
• Reti Alt’Carpo: Si tratta di una rete a maglie più strette rispetto alla media delle reti antigrandine. La rete può essere realizzata con un sistema a singola parcella o a singola fila. È il metodo più efficace per impedire il volo degli adulti (figura E).
• I nematodi entomopatogeni della specie Steinernema feltiae possono parassitare le larve di carpocapsa durante la fase di svernamento con un’efficienza fino al 50%. Applicare i nematodi entomopatogeni con un elevato apporto idrico e un alto contenuto di umidità e una temperatura (durante il trattamento e nelle 3 ore successive) di almeno 10°C. Il giorno del trattamento, la temperatura minima non deve scendere al di sotto di 0°C (riassunto pratico in arrivo).
Ulteriori letture:
• M. Kelderer, C. Casera, E. Lardscheider, A. Rainer (2010). Controllo della carpocapsa con diversi sistemi di reti e la loro influenza sulla resa e sulla qualità delle colture. 14ª Conferenza internazionale sulla frutticoltura biologica – Eco-fruit, Fördergemeinschaft Ökologischer Obstbau e. V. Weinsberg, Stoccarda, Germania, 183-190. Disponibile qui.
• E. Fritsch, K. Undorf-Spahn, J. Kienzle, J. Zimmer, B. Benduhn, C. Adolphi, C.P.W. Zebitz, J.A. Jehle (2020). Monitoraggio della resistenza della tignola al Cydia pomonella granulovirus (CpGV) nella frutticoltura biologica in Germania. Atti della Conferenza ecofruit 2020. Disponibile qui
Collegamenti web (Prossimamente):
- RIASSUNTO PRATICO: Sistemi di supporto alle decisioni per migliorare i metodi di controllo diretto della tignola, IO
- RIASSUNTO PRATICO: Interruzione dell’accoppiamento: L’elemento chiave di una strategia di successo contro Cydia
pomonella nella produzione biologica di mele, FOKO - RIASSUNTO PRATICO: Metodi innovativi per ridurre i danni della tignola, IO
- RIASSUNTO PRATICO: Uso dei nematodi in autunno come misura preventiva per ridurre il livello di infestazione di Cydia
pomonella per l’anno successivo, FOKO - RIASSUNTO PRATICO: Evitare i bastoni di bambù: Misure indirette per ridurre la pressione di infestazione di Cydia
pomonella nella produzione biologica di frutta a pomme, FOKO - RIASSUNTO PRATICO: Uso di prodotti a base di caprovirusine contro Cydia pomonella nella frutticoltura biologica per
prevenire la formazione di resistenza del parassita, FOKO - RIASSUNTO PRATICO Tignola: come potenziare gli insetti utili nei frutteti di pomacee, GRAB
- RIASSUNTO PRATICO: Tignola su pera, DELFINO
Autore: Alfredo Mora Vargas, Markus Kelderer.
